30 marzo 2025

 

Quando il Silenzio Ti Chiama, Rispondi con Presenza

A volte ci fermiamo.
Non per debolezza, ma perché l'anima chiede silenzio.
Quel tipo di silenzio che non fa rumore fuori, ma crea tempesta dentro.

Negli ultimi giorni ho smesso di pubblicare.
Non per mancanza di idee, ma per ascoltare.
Ascoltare cosa si muove davvero sotto la superficie.
Spesso inseguiamo la costanza come una gara, dimenticando che anche la costanza ha bisogno di respiro.


Ogni pausa può essere un inizio, se torni con intenzione.

Ed è con questa intenzione che torno qui, oggi.
Non con un piano perfetto.
Non con le parole già pronte.
Ma con presenza.

Perché scrivere – come vivere – non è sempre una performance.
A volte è un atto di connessione.
Con sé stessi, con chi legge, con ciò che ci muove.

E allora ti chiedo:
quando è stata l’ultima volta che ti sei concesso di fermarti?
Non per scappare…
Ma per ascoltare?

La verità è che non perdiamo mai davvero il filo del nostro cammino.
A volte ci sembra di essere “fuori rotta”, ma stiamo solo preparando un nuovo slancio.
Una nuova direzione.
Una nuova profondità.

Oggi non ti lascio una lezione, ma una domanda:
In questo momento della tua vita, cosa sta cercando di emergere dal tuo silenzio?

Scrivila, urlala, vivila.
Perché se impari ad ascoltare il silenzio…
Ti accorgerai che ti sta già parlando da tempo.

A presto,
Kai

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